REQUISITI DI REGISTRAZIONE DI UN DESIGN

• Novità: l’art. 32 CPI stabilisce che un modello è nuovo se nessun disegno o modello identico è stato divulgato anteriormente alla data di presentazione della domanda di registrazione.

• Carattere individuale, cioè capacità di generare un’impressione generale diversa da quella suscitata da altri modelli o disegni già divulgati (data dall’insieme di linee, contorni, forme, colori, finiture, materiali…) .

VERIFICA FORMALE DELLA DOMANDA

Le domande di design nazionale italiano o design dell’Unione Europea sono soggette ad una sola verifica dei requisiti di carattere formale. L’Ufficio nazionale italiano o l’Ufficio Europeo non eseguono ricerche di novità, diversamente ad esempio dagli Stati Uniti d’America

INDIVIDUARE LA MIGLIOR TUTELA STRATEGIA DI TUTELA

E’ necessario fornirci numerose viste del prodotto che si intende tutelare in tutte le versioni a disposizione allo scopo di consentirci di analizzarle e individuare i modelli più adatti, nonché le viste più rappresentative.

IL PERIODO DI GRAZIA

Il “periodo di grazia” è un lasso di tempo di 12 mesi concesso ai proprietari di un disegno o modello nuovo per presentare la richiesta di registrazione. Questo periodo intercorre tra la prima esposizione del disegno o modello nuovo e la presentazione della richiesta di registrazione: esso consente alle aziende di verificare per circa un anno il successo del loro modello sul mercato prima di richiederne la registrazione.

Il periodo di grazia non è valido in tutti i paesi.

ACCORDI DI NON DIVULGAZIONE

Se si desidera mostrare un disegno o modello a terzi prima di depositare la domanda di registrazione, è consigliabile stipulare accordi di riservatezza con i terzi interessati così da proteggere la riservatezza del disegno o modello prevenendo la divulgazione non autorizzata.

LA CLASSIFICAZIONE DI LOCARNO NEI DISEGNI REGISTRATI

Il sistema di classificazione internazionale per i disegni e modelli industriali, noto come Classificazione di Locarno, è gestito dall’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) ed è utilizzato dai vari uffici per classificare i prodotti indicati nei disegni e modelli registrati e nelle relative domande di registrazione.

CRISTALLIZZA LA DATA DI DEPOSITO

Il titolare di un disegno o modello nazionale ha a disposizione un periodo di sei mesi dalla data del primo deposito per rivendicare la priorità nella sua domanda in un territorio estero. Se la priorità viene rivendicata, nel caso in cui successivamente un terzo depositi una domanda, la domanda del titolare della priorità avrà la precedenza su quella del terzo. In altre parole, il titolare della priorità avrà la possibilità di far valere i diritti di proprietà intellettuale relativi al disegno o modello prima degli altri.

IL DESIGN NON REGISTRATO OFFRE UNA TUTELA INCERTA

Certezza giuridica
In caso di azione legale per difendere il proprio design in caso di contraffazione, il titolare di un disegno o modello comunitario non registrato deve essere in grado di dimostrare quanto segue ai terzi:

1. La data e il luogo della prima divulgazione del disegno o modello.
2. La relazione tra il disegno o modello divulgato e quello oggetto di controversia.
3. La conoscenza della divulgazione del disegno o modello da parte degli ambienti interessati.

La “protezione” offerta dal design non registrato risulta pertanto incerta, dovendo il titolare essere in grado di dimostrare la divulgazione e la copia del design in questione per poter far valere i propri diritti di proprietà intellettuale.

Durata
Inoltre la tutela offerta dal deposito di un design registrato dura 5 anni ed è rinnovabile in genere fino ad un massimo di 25. La “protezione” conferita dal design non registrato dura al massimo 3 anni e non è rinnovabile.

Disponibilità
La protezione del design non registrato in ambito comunitario è valida solo nel territorio in cui il disegno o il modello è stato reso pubblico

TUTELA DELL’IMPRESSIONE GENERALE

No. La registrazione di un disegno o modello garantisce al titolare dei diritti la protezione contro qualsiasi disegno o modello che, per un utilizzatore informato, produca un’impressione generale simile al disegno o al modello registrato, come stabilito dall’articolo 41 del Codice della Proprietà Industriale.

La valutazione della contraffazione richiede un’analisi complessa e dettagliata per determinare se il disegno o il modello presunto contraffatto fornisce la stessa impressione generale del disegno o del modello registrato.